Movarisch Pro 2019 in excel
MoVaRisCh nuovo CLP
È stato aggiornato il modello MoVaRisCh per la valutazione del rischio chimico dai gruppi tecnici delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia.
La revisione si è resa necessaria a seguito del Regolamento (CE) 1272/2008 e successive modificazioni (Regolamento CLP) che incide sull’attribuzione dei coefficienti (score) al fine di valutare le proprietà intrinseche degli agenti chimici pericolosi.
Veniamo brevemente a qualche informazione sulla modalità per la valutazione della pericolosità intrinseca per la salute di un agente chimico e sui criteri per l'identificazione dell'indice P.
Il metodo per l'individuazione di un indice di pericolo P “si basa sul significato delle disposizioni relative alla classificazione delle sostanze e delle miscele pericolose di cui all'Allegato I del Regolamento CLP. In particolare la determinazione dello score di pericolo è effettuata in maniera pesata in funzione della graduatoria di pericolosità assegnata alle singole classi di pericolo per la salute in relazione alle vie d'esposizione più rilevanti per il lavoratore sul luogo di lavoro”. Pertanto il modello nel suo complesso “fa riferimento sia alle caratteristiche intrinseche di pericolosità degli agenti chimici che alle concrete situazioni d'uso, in quanto l'obiettivo del metodo a quello di valutare il rischio chimico per la salute”.
La tabella valutazione del rischio chimico Movarisch valuta il rischio secondo il regolamento CLP e le nuove Schede di Sicurezza.
Le modifiche riguardano sostanzialmente le attribuzioni dei punteggi di pericolo, anche in relazione alla presenza di TLV e componenti pericolosi e al Regolamento (UE) n.830/2015 che ha recato modifiche Regolamento (UE) n.453/2010 e di conseguenza all’Allegato II del Regolamento (CE) n.1907/2006 concernente le disposizioni sulle schede di dati di sicurezza.
E' composto da una parte in word e le tabelle di calcolo in excel. La tabella valutazione del rischio chimico Movarisch è stato da noi adattato per la valutazione preliminare è l’algoritmo MOVARISCH AGGIORNATO 2018 opportunamente modificato con l’introduzione del Regolamento CLP.
Le frasi di rischio sono sostituite dalle Indicazioni di Pericolo H alle quali è stato assegnato uno “score” tenendo conto dei criteri e le novità introdotte dal Nuovo Regolamento.
Video
DATABASE EXCEL FRASI H SOSTANZE CHIMICHE
Le frasi H (Hazard statements), contenute all'interno del Regolamento (CE) n. 1272/2008,
rappresentano indicazioni di pericolo relative a sostanze chimiche.
Le frasi H hanno sostituito le più vecchie frasi R a partire dal 1 giugno 2015.
Classificazione degli agenti chimici: il Regolamento CLP
Il Regolamento CE n. 1272/2008, denominato CLP (Classification, Labelling and Packaging), entrato in vigore nell'Unione Europea il 20 gennaio 2009, ha introdotto un nuovo sistema di classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele, a partire dal 1 giugno 2015, al termine di un periodo di transizione durante il quale sono applicabili sia il vecchio sistema che il nuovo.
Il regolamento CLP consente l'applicazione all'interno della Comunità Europea del Sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche, denominato GHS (Globally Harmonised System), sviluppato dall'ONU.
Allo scopo di facilitare l'adozione del sistema GHS nei diversi Paesi e nei vari settori lavorativi, è stato introdotto il concetto del building block approach che consente l'adozione anche parziale delle categorie di pericolo: l'armonizzazione è intesa come adozione di elementi uguali per tutti, anche se non vengono trasposti nella totalità.
VALUTAZIONE IN EXCEL RISCHIO CHIMICO CON METODO MOVARISCH AGGIORNATO AL NUOVO CLP

VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO IN EXCEL MOVARISCH NUOVO CLP
È stato aggiornato il modello MoVaRisCh per la valutazione del rischio chimico secondo quanto proposto dai gruppi tecnici delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia alla quale il nostro modello in excel si attiene.
Il calcolo del rischio chimico secondo quanto proposto dal nuovo Clp e' possibile mediante il nostro foglio di calcolo assistito in Excel.
ESEMPIO DI STAMPA DEL NOSTRO FOGLIO EXCEL
L'esempio di stampa in pdf della valutazione la puoi visualizzare cliccando qui
VALUTAZIONE IN EXCEL RISCHIO CANCEROGENO E MUTAGENO

Abbiamo realizzato un semplice applicativo in excel per valutare il rischio CANCEROGENO E MUTAGENO ai sensi dell'art. 236 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i e linee guida dell’ISPRA
Il calcolo avviene in Excel.
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VALUTAZIONE IN EXCEL RISCHIO CHIMICO PER LA SALUTE CON METODO MOVARISCH 2018 AGGIORNATO AL NUOVO CLP IN EXCEL
VALUTAZIONE IN EXCEL RISCHIO CANCEROGENO E MUTAGENO IN EXCEL
VALUTAZIONE IN EXCEL RISCHIO CHIMICO PER LA SICUREZZA CON METODO ISPRA-MIRC AGGIORNATO AL NUOVO CLP IN EXCEL
VALUTAZIONE IN EXCEL DEL RISCHIO VIDEOTERMINALE IN EXCEL
VALUTAZIONE IN EXCEL DEL RISCHIO ESOGENO ED ENDOGENO RISCHIO RAPINA IN EXCEL
VALUTAZIONE IN EXCEL DEL RISCHIO ERGONOMICO POSTURALE NEL LAVORO SEDENTARIO IN EXCEL
VALUTAZIONE IN EXCEL DEL RISCHIO CUTANEO DELLE RADIAZIONI SOLARI IN EXCEL
VALUTAZIONE IN EXCEL DEL CONFORT MICROCLIMATICO IN EXCEL
VALUTAZIONE IN EXCEL RISCHIO ATEX CON METODO INAIL (POLVERI E GAS) IN EXCEL
SCHEDE RISCHI FASI LAVORATIVE EXCEL CREATOR IN EXCEL
MODULO RILEVAZIONI INFORTUNI E NEAR MISS IN EXCEL
ANALISI STATISTICA IN EXCEL INFORTUNI IN EXCEL
VALUTAZIONE POSTURALE IN EXCEL MEDIANTE METODO RULA Rapid Upper Limb Assessment IN EXCEL
VALUTAZIONE AMIANTO IN EXCEL
VALUTAZIONE VIBRAZIONI MANO BRACCIO IN EXCEL
VIBRAZIONI CORPO INTERO IN EXCEL
IN OMAGGIO:
TABELLA ADEMPIMENTI CANTIERE IN EXCEL
AUDIT AZIENDALE IN EXCEL
CHECK LIST POS IN EXCEL
RACCOLTA DI DIVERSI CRONOPROGRAMMI LAVORI IN EXCEL
CALCOLO COSTI SICUREZZA IN EXCEL
SCHEMA FORMAZIONE UTILIZZO ATTREZZATURE PARTICOLARI IN EXCEL
VERIFICA CONTENUTO CASSETTA PRIMO SOCCORSO IN EXCEL
VERIFICA REQUISITI FORMATORE IN EXCEL
VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO IN EXCEL M.I.R.C (Valutazione per la sicurezza)+MoVaRisCh (Valutazione per la salute)


Proponiamo, ad un prezzo scontato, Il foglio Excel per eseguire il calcolo della valutazione per la Salute mediante metodologia MoVaRisCh
e il foglio di calcolo, sempre in excel, per la valutazione del rischio chimico per la sicurezza mediante metodologia M.I.R.C.
Entrambi i fogli di calcolo sono nell'ottica di adeguamento al Regolamento n° 1272/2008 (CLP).
VALUTAZIONE IN EXCEL DEL RISCHIO VIDEOTERMINALE

Abbiamo realizzato un semplice applicativo in excel per valutare l'adeguatezza delle postazioni videoterminali rispetto ai requisiti minimi riportati nell'allegato XXXIV del D.Lgs. 81/08.
La valutazione avviene in Excel.
VALUTAZIONE IN EXCEL DEL RISCHIO ESOGENO ED ENDOGENO RISCHIO RAPINA

Abbiamo realizzato un semplice applicativo in excel per valutare il rischio rapina endogeno ed esogeno come da linee guida abi.
La valutazione avviene in Excel.
VALUTAZIONE IN EXCEL PER LA SICUREZZA DEL RISCHIO CHIMICO METODO M.I.R.C


È stata proposta dall’autorevole istituto francese INSR una metodologia di valutazione del rischio chimico ed in particolare è l’elaborazione matematica del confronto emerso fra 100 diversi scenari di rischio ed i relativi pareri dati da 31 esperti di igiene industriale e medici del lavoro dei servizi pubblici francesi di prevenzione dei rischi professionali.
Evaluation du risque chimique – hiérarchisation des risques potentiels" a cura di Vincent F. Bonthoux e C. Lamoise “Cahiers de notes documentaires – Hygiène et sècurité du travail"
Tale metodologia è diffusa anche in ambito Italiano.
Per poter operare con numeri di dimensione più agevole e per consentire una maggior discriminazione tra situazioni che potrebbero apparire tutte attestate ad un basso livello di esposizione è stata introdotta la forma logaritmica:
IRC = log 10 (D-1) + log 3.16 (E-1)
Si calcola così un valore numerico chiamato Indice di rischio chimico (IRC) per
ogni agente chimico, con questo indice si entra nella matrice MIRC e si determina il livello di rischio.
Questa procedura è stata applicata ad ogni operazione facente parte del ciclo produttivo ed interessata dalla presenza di agenti chimici e per ogni agente chimico, distinguendo i pericoli per la salute da quelli per la sicurezza.
Il presente foglio di calcolo analizza i pericoli per la sicurezza mentre per quelli per salute è uso diffuso in italia utilizzare la metodologia MoVaRisCh (Maggiori info qui sul nostro foglio di calcolo per la salute in excel MoVaRisCh )
Il foglio di calcolo proposto e' nell'ottica di adeguamento al Regolamento n° 1272/2008 (CLP)
VALUTAZIONE IN EXCEL DEL RISCHIO CUTANEO DELLE RADIAZIONI SOLARI

Abbiamo realizzato un semplice applicativo in excel per valutare il rischio cutaneo da esposizione a radiazioni solari.
La valutazione avviene in Excel.
VALUTAZIONE IN EXCEL DEL CONFORT MICROCLIMATICO

Abbiamo realizzato un semplice applicativo in excel per valutare il rischio microclima in ambienti moderati con il calcolo degli indici PMV e PPD dedotti dal modello di Fanger
Il foglio di excel formato 2007 com Macro permette di effettuare la valutazione del comfort microclimatico negli ambienti di lavoro Moderati secondo quanto stabilito dall'Allegato IV del D.Lgs. 81/08, dalla UNI EN ISO 7730.
La valutazione avviene in excel.
SCHEDE RISCHI FASI LAVORATIVE EXCEL CREATOR


CREA LA SCHEDA VALUTAZIONE DEI RISCHI IN AMBIENTE DI LAVORO TRAMITE FOGLIO DI CALCOLO ASSISTITO IN EXCEL.
A tale scopo abbiamo realizzato un semplice modulo compilabile in excel dove sia possibile creare le proprie schede fasi lavorative tramite procedura assistita e calcolo della magnitudo del rischio.
Selezionando il rischio viene proposta automaticamente la procedura/ interventi/ prescrizioni per attenuare il rischio.
E' possibile fare la valutazione del rischio con calcolo PxD CON RESTITUZIONE AUTOMATICA NUMERICA E GRAFICA DELL'ENTITA DEL RISCHIO.
RISCHI CON RELATIO INTERVENTO DI ATTUAZIONE GIA' INSERITI NEL DATABASE EVENTUALMENTE IMPLEMENTABILI DALL'UTENTE CON NUOVI RISCHI:
Cesoiamento e Sciacciamento
Elettrocuzione
Ustioni
Vibrazioni HAV
Vibrazioni WBV
Scivolamento e Cadute
Radiazioni non Ionizzanti
Investimento di persone o cose
Esplosione di bombole
Smottamento pareti scavi
Punture,ferite,tagli,abrasioni
Impigliamento e trascinamento
Incendio
Annegamento Proiezine materiale incandescente
Sepellimento/Sprofondamento
Rumone
Movimentazione manuale dei carichi
Caduta dall'alto
Calore, Fiamme, esplosione
Getti e schizzi
Bitume
Urti, colpi, compressioni
Inalazione polveri e fibre, gas e vapori
Caduta di materiale dall'alto
Rischio Biologico
Olii minerali e derivati
Contatto con materiali allergeni
Cedimenti parti meccaniche
Defragazione
Proiezione di schegge
Movimenti e sforzi ripetitivi Stress psicofisico
Affaticamento visivo
Microclima
MODULO RILEVAZIONI INFORTUNI E NEAR MISS IN EXCEL

A tale scopo abbiamo realizzato un semplice modulo compilabile in excel dove sia possibile rilevare tutte le informazioni possibili sull'infortunio o il nearmiss ( Quasi Infortunio).
Il modulo è utilizzabile in excel.
ANALISI STATISTICA IN EXCEL INFORTUNI

Abbiamo realizzato un utile applicativo in excel per l'analisi statistica degli infortuni.
Permette di inserire gli infortuni aziendali di un anno analizzando nell'insieme il "peso" della Forma di Accadimento, dell'agente materiale coinvolto, della causa di infortunio, della sede e e natura della lesione.
E' inoltre possibile analizzare statisticamente gli infortuni degli ultimi cinque anni visualizzando i valori numerici e grafici della frequenza, Incidenza, durata media, gravità e peso degli infortuni.
Nell’immediatezza dell’evento, qualora le cause dell’infortunio possano continuare a rappresentare un rischio di infortunio per altri lavoratori, il dirigente/preposto/capo reparto ha la responsabilità di prendere adeguate contromisure per eliminare il rischio di infortunio, tale contromisure possono comprendere anche la delimitazione dell’area, il fermo della macchina/impianto non conforme.
Si definisce incidente un evento casuale, inaspettato ed indesiderato che può degradare una situazione ed in particolare provocare un danno alle persone, cose, impianti, attrezzature, strutture.
Gli incidenti possono provocare infortuni che non prevedono l’assenza dal lavoro, ma solo l’attivazione del servizio interno del primo soccorso.
Fermo restando gli indici regolamentati da norme specifiche (UNI 7249 – dicembre 1995 “Statistiche degli infortuni sul lavoro) e art 53 D.lgs 81/08, in questo documento sono stati trattati altri possibili indicatori, utili per monitorare l’andamento degli infortuni al fine di gestire le eventuali azioni correttive per il miglioramento continuo
Gli scopi derivanti dall’applicazione di questa procedura sono:
Fare aumentare l’osservanza delle norme di sicurezza generali ed aziendali da parte dei lavoratori sul luogo di lavoro.
Implementare la sorveglianza sui comportamenti imprudenti e pericolosi.
Richiamare i lavoratori all’osservanza delle procedure di sicurezza.
Definire le responsabilità relativa all’applicazione di questa procedura.
Definire le modalità di registrazione dei comportamenti imprudenti e pericolosi.
Avere a disposizione dati registrati da utilizzare per analisi e statistiche finalizzate alla prevenzione degli infortuni.
VALUTAZIONE POSTURALE IN EXCEL MEDIANTE METODO RULA Rapid Upper Limb Assessment

A tale scopo abbiamo realizzato un semplice modulo compilabile in excel dove sia possibile fare la valutazione mediante il metodo internazionale RULA
Fornisce un criterio pratico di selezione veloce dei lavoratori che possono essere soggetti a
disturbi degli arti superiori, indicandone il livello di esposizione di rischio sia parziale, per singoli distretti del corpo, che totale.
La valutazione con il metodo RULA ha la capacità di determinare le posture incongrue causate da sforzi statici, prolungati nel tempo, con una analisi veloce attraverso la determinazione rapida di semplici punteggi numerici;
Inoltre è indicata anche per la capacità di individuare i problemi ergonomici connessi con le posture incongrue,suggerendo soluzionisimulate che consentendo di individuare lo sforzo muscolare associato con la postura di lavoro (sia lo sforzo statico che ripetitivo),quali elementi che contribuiscono alla fatica muscolare.
La valutazione avviene in excel
P.O.S SEMPLIFICATO IN EXCEL


COMPOSIZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA SEMPLIFICATO CONFORME AL DECRETO INTERMINISTERIALE DEL 9 SETTEMBRE 2014 IN EXCEL!
Abbiamo realizzato un sempllice applicativo per la redazione di Piani Operativi di sicurezza secondo quanto dettato dal decreto interministeriale del 9 settembre 2014.
La redazione avviene completamente in Excel e al suo interno ha gia' un ricco database di fasi lavorative (CIRCA 350) e un cronoprogramma lavori a composizione automatica.
CRONOPROGRAMMA LAVORI IN EXCEL

REALIZZA IL TUO GANT IN EXCEL
Abbiamo realizzato questo foglio di lavoro in excel che permette di realizzare facilmente il proprio cronoprogramma lavori inserendo data inizio e fine lavori e automaticamente si colora la barra corrispondente alla fase.
Con questo foglio di lavoro e' possibile gestire anche gli scostamenti alla pianificazione iniziale prevista lasciandola invariata e andando a modificare la corrispondente realmente constatata in fase di coordinamento del cantiere.
La barra dei lavori preventivata ha colore diverso da quella consuntiva e pertanto facilita l'analisi degli scostamenti di fase.
VALUTAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE STRUTTURE IN CEMENTO AMIANTO


Algoritmo di valutazione in excel dello stato di conservazione delle coperture in cemento amianto e nel contesto in cui sono ubicate.
Sono presenti 2 Valutazioni (Algoritmo regione Lazio e Lombardia).
Il presente protocollo ha lo scopo di fornire uno strumento operativo per la valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento-amianto ed è utile al fine di indirizzare le conseguenti azioni di monitoraggio e/o di bonifica che sono a carico del proprietario dell’immobile e/o del responsabile dell’attività che vi svolge.
La valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento-amianto è effettuata tramite l’applicazione dell’Indice di Degrado (I.D.) ed è condotta attraverso l’ ispezione del manufatto.
CONTIENE DUE FOGLI DI VALUTAZIONE IN EXCEL
Algoritmo in Excel per la valutazione del rischi in ambiente di lavoro mediante metodologia di calcolo VERSAR


Per quanto riguarda l’amianto in matrice friabile, non abbiamo algoritmi predisposti da particolari Enti in Italia, ma ci si può rifare all’indice Versar sviluppato dalla società americana Versar (Springfield, Virginia), che ha introdotto nel 1987 un sistema di valutazione del rischio, basato su un modello bidimensionale, per la definizione delle priorità di intervento.
Successivamente il metodo è stato adottato dall’E.P.A. ed accettato dall’ISPESL .
La valutazione del degrado è lo strumento indispensabile per indicare lo stato di fatto di un manufatto contenente amianto, ed individua l’eventuale possibilità di rilascio di fibre dovute al degrado chimico-fisico della matrice con la quale l’amianto è legato.
Criteri di valutazione del rischio Versar
Il metodo è applicabile a vari tipi di materiali contenenti amianto, sia friabili, sia compatti, presenti all’interno di ambienti confinati. Gli indicatori considerati fanno capo a due distinte tipologie di parametri: fattori di danno e fattori di esposizione.
A ciascun parametro viene attribuito un punteggio stabilito in modo da limitare la variabilità dovuta alla soggettività del rilevatore.
La valutazione deve essere condotta distintamente per ciascun locale o area con caratteristiche omogenee dell’edificio esaminato.
Le sei zone del grafico VERSAR corrispondono a sei tipi di azioni:
1. nessun intervento immediato;
2. monitoraggio periodico;
3. restauro (incapsulamentoo o confinamento) delle aree più danneggiate;
4. rimozione in accordo con i programmi di ristrutturazione e manutenzione dello stabile;
5. rimozione prima possibile;
6. rimozione immediata.
Algoritmo in Excel per la valutazione del rischi lavorazioni di smaltimento e bonifica dell'amianto


Il presente foglio di calcolo permette la Valutazione del Rischio di Esposizione ad AMIANTO ed stato redatto conformemente a quanto previsto dal Titolo IX, Capo III (Protezione dai rischi connessi all’esposizione all’amianto) del Decreto Legislativo 81/08 e s.m.i, che prescrive le misure per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti a tale rischio.
Come previsto dall’art. 248 del D.Lgs. 81/08, prima di intraprendere lavori di demolizione o di manutenzione, il sottoscritto datore di lavoro adotterà, anche chiedendo informazioni ai proprietari dei locali, ogni misura necessaria volta ad individuare la presenza di materiali a potenziale contenuto d'amianto.
Algoritmo in Excel per la valutazione del Rischio esplosione Atex in presenza di Gas


Il presente foglio di calcolo permette la Valutazione del Rischio di Esplosione Atex in presenza di gas.
Art. 290 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. - D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106
VALUTAZIONE DEL RISCHIO ATMOSFERE ESPLOSIVE (Procedura INAIL) IN EXCEL
La valutazione del rischio specifico è stata effettuata ai sensi della normativa italiana vigente:
- D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, "Attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro".
La valutazione del rischio derivante da atmosfere esplosive, riportata di seguito, è stata eseguita tenendo conto dei seguenti elementi:
- probabilità e durata della presenza di atmosfere esplosive;
- probabilità che le fonti di accensione, comprese le scariche elettrostatiche, siano presenti e divengono attive ed efficaci;
- caratteristiche dell'impianto, sostanze utilizzate, processi e loro possibili interazioni;
- entità degli effetti prevedibili.
La metodologia è di tipo qualitativo e prevede la determinazione del rischio in funzione della probabilità di accadimento dell'esplosione e dell'eventuale danno procurato sia sotto il profilo della salute che della sicurezza dei lavoratori.
Infatti, l'entità del rischio R è definita come prodotto tra la Probabilità P che si verifichi un determinato evento e la magnitudo del Danno D che tale evento, una volta verificatosi, può determinare.
Algoritmo in Excel per la valutazione del Rischio Elettrico


Valutazione semplificata mediante metodologia Inail del rischio da impianti elettrici e organi di collegamento mobili
Per la gestione del rischio elettrico il D.lgs. 81/08 prevede che il datore di lavoro effettui una valutazione del rischio tenendo conto delle caratteristiche specifiche del lavoro, dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro e delle condizioni di esercizio prevedibili.
È necessario distinguere il caso in cui l’esposizione al rischio elettrico derivi dalla presenza o dall’uso di apparecchi o impianti, dal caso in cui si debba operare direttamente su parti attive di impianti elettrici non protette mediante isolamento, o “vicino” ad esse.
Nel primo caso, i lavoratori sono considerati utenti generici degli impianti e delle apparecchiature messi loro a disposizione, che dovrebbero risultare sicuri in quanto realizzati a regola d’arte.
In una fase iniziale, pertanto, il compito del datore di lavoro sarà quello di garantirsi che le sorgenti di rischio elettrico rese disponibili ai propri lavoratori siano progettate, costruite ed installate a regola d’arte, in conformità alle norme applicabili, tenendo conto proprio delle caratteristiche del lavoro, della classificazione degli ambienti e delle condizioni di rischio specifiche, nonché delle possibili condizioni di esercizio.
Per far ciò dovrà avvalersi della documentazione, delle dichiarazioni di conformità e delle altre attestazioni espressamente previste dalla legge. Dovrà altresì verificare che, pur in presenza di tali documenti e attestazioni, gli impianti, gli apparecchi e gli organi di collegamento mobile non presentino vizi palesi all’atto della messa in servizio e siano idonei alle effettive condizioni di installazione e di impiego.
Il livello di sicurezza così conseguito dovrà poi essere mantenuto mediante la formazione generale dei lavoratori e l’adozione di opportune procedure di uso e manutenzione, nonché mediante l’effettuazione di verifiche e controlli periodici.
Nel caso in cui si debba operare direttamente su parti attive non protette di impianti elettrici, o “vicino” ad esse, per gestire adeguatamente il rischio elettrico sono indispensabili la formazione specialistica dei lavoratori, l’adozione di specifiche procedure di lavoro e di idonei dispositivi di protezione collettivi ed individuali, secondo quanto prescritto dalle leggi e dalle norme tecniche applicabili.
FINALITÀ DELLO STRUMENTO Il presente strumento di supporto ha una finalità VALUTATIVA. Esso è costituito da una lista di controllo utilizzabile per effettuare la verifica dell’adozione delle adeguate misure di sicurezza ai fini della gestione del rischio da impianti elettrici e organi di collegamento mobili. L’aver spuntato SI o NON APPLICABILE (NA), a tutte le affermazioni della lista di controllo significa ritenere di aver soddisfatto tutti i requisiti e le misure applicabili previsti dallo strumento di supporto.